Cittadinanza italiana per residenza

Quale sono i requisiti per richiedere la cittadinanza italiana per tempo di residenza?

Per poter richiedere la cittadinanza italiana per residenza sono necessari i seguenti requisiti:

1) Residenza legale in Italia:

  • 10 anni per gli stranieri non comunitari;
  • 5 anni successivi all’adozione per lo straniero maggiorenne adottato da un cittadino italiano, per gli apolidi, per i rifugiati politici e per i figli maggiorenni di genitore naturalizzato italiano;
  • 5 anni di servizio, anche all’estero, per lo stato italiano (in questo caso non è previsto il requisito della residenza);
  • 4 anni per i cittadini dell’UE;
  • 3 anni per i discendenti di cittadini italiani iure sanguinis (fino al secondo grado – nonni) e per coloro che sono nati in Italia.

2) Prova di reddito:

Reddito personale o familiare (CUD, UNICO o 730) degli ultimi 3 anni precedenti alla domanda di acquisto della cittadinanza italiana. L’importo minimo per ogni anno nel 2021 è di:

  • € 8.263,31 se il richiedente non ha familiari a carico;
  • € 11.362,05 se il richiedente ha un coniuge a carico – tale valore è aumentato di € 516 per ogni ulteriore persona a carico.

La valutazione della domanda è fatta dal Ministero dell’Interno che analizzerà caso per caso.

3) Non avere rilevanti precedenti penali;

4) Avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana, non inferiore al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER)

Per iniziare il procedimento è necessario presentare il certificato ufficiale per provare la conoscenza della lingua italiana.

Tutte le domande di cittadinanza per residenza vengono inviate al Ministero dell’Interno Italiano a Roma ed il procedimento dura in media 2 anni, ma per legge può prolungarsi fino a 24 mesi (2 anni), prorogabili a 36 mesi (3 anni) in caso di comprovati motivi oggettivi che impediscono al Ministero di pronunciarsi nei 2 anni.

La cittadinanza per tempo di residenza è una concessione e non un diritto, quindi lo Stato Italiano può eventualmente negarla nel caso in cui non siano soddisfatti i suddetti requisiti.

Dopo la notifica della concessione della cittadinanza, il richiedente avrà 6 mesi di tempo per effettuare il giuramento.

Infine, vale la pena ricordare che il cittadino brasiliano che diventa cittadino italiano naturalizzato non perde la cittadinanza brasiliana.

Sottolineiamo che affinché la domanda venga accettata è indispensabile che la procedura sia svolta correttamente (documentazione, compilazione ed invio della richiesta). Quando non ci si avvale della giusta guida ed assistenza, documenti e moduli vengono spesso inviati incompleti od errati e questo può avere come come conseguenza il dover rifare l’intera procedura anche dopo diversi anni di attesa.

Lo Studio Cavalcanti de Albuquerque rimane a completa disposizione per chiarire eventuali dubbi.

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